Sebbene Gredfyw compaia nel Bonedd y Saint senza genealogia, altrove è ricordato come figlio di Ithel Hael di Llydaw. Si dice anche sia stato fratello di Tegai, Gredifael, Llechid e Fflewyn ed il suo nome compare anche come Grediw e Rhedio. Ora anche Ridicus, padre di s. Garmon, è ricordato come santo ed il suo nome è in gallese, appunto Rhedyw. Esiste inoltre una tradizione gallese secondo la quale Gredfyw sarebbe giunto nel Galles dalla Bretagna alla fine del V sec; se ciò fosse vero esisterebbe indubbiamente una connessione tra Gredfyw e s. Garmon. Il nome di Gredfyw è ricordato soltanto a Llanllyfni nel Caernarvoshire; egli risiedeva a Eisteddfa Rhedyw che vuol dire appunto « sede di Gredfyw » ed una sua sedia è stata oggetto di venerazione attraverso i secoli, cosi come una pietra che si dice portasse le impronte del suo pollice e dello zoccolo del suo cavallo. Un pozzo, noto come Fflynnon Rhedyw, in una piccola costruzione rettangolare, veniva probabilmente usato dal santo come battistero. Fino al XVIII sec. inoltre, esisteva a Llanllyfni un altare di s. Gredfyw, noto come Bedd Rhedyw; una sua effigie si trovava sopra la finestra della cappella Eithinog, fuori della chiesa e la pietra che si trova di fronte alla sua statua nel cortile della chiesa è consunta e reca evidenti le impronte di molte ginocchia. Sebbene s. Gredfyw fosse patrono di Llanllyfni e la sua festa fosse celebrata l'11 nov., tuttavia in questo centro la fiera in suo onore ha luogo il 6 lugl. Nessuno dei calendari gallesi gli dedica una festa.
Autore: Joachim Dolan
Fonte:
|
|
|
|