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Sezione G > Beato Giovannuccio da Volterrena
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Beato Giovannuccio da Volterrena Francescano
25 gennaio
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Voltrerrena di Spoleto, ? - Norcia, 25 gennaio 1447 (?)
Vissuto tra il XIV e il XV secolo, fu un francescano converso che, nonostante le numerose infermità e malattie che sopportò per tutta la vita, fu un uomo di grande umiltà, povertà e pazienza, e di fervente preghiera e spirito profetico. Morì nel convento di Norcia il 25 gennaio, non si sa se nel 1447 o nel 1453, e fu sepolto accanto al suo maestro, il beato Onofrio da Seggiano. Le sue spoglie furono traslate nella nuova chiesa dell'Annunziata di Norcia nel 1524
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Il beato Giovannuccio (Gioannetto o Giovanni) è un francescano vissuto tra il XIV e XV secolo, nato a Volterrena un villaggio del comune di Spoleto
Deciso nel seguire la propria vocazione volle indossare l’abito religioso dei francescani nel convento di Norcia, quale converso.
Fu sempre chiamato Giovannuccio per evidenziare la sua semplicità nel vivere la propria vocazione religiosa. Inoltre la tradizione ci tramanda che nel corso della sua vita dovette sopportare numerose infermità e malattie.
Nel volume ottocentesco di Sigismondo da Venezia “Biografia serafica degli uomini illustri” lo si definisce uomo di grande umiltà, povertà e pazienza nel sostenere le fatiche e nel sopportare le infermità in guisa che divenne perfino ammirabile.
Il beato Giovannuccio fu un uomo “molto fervente ed assiduo” nella preghiera e fu dotato dello spirito di profezia, tanto da rassicurare il guardiano del convento circa il giorno della sua morte.
Morì nel convento di Norcia il 25 gennaio non sappiamo se nel 1447 o 1453, e gli abitanti della cittadina che lo tenevano in grande considerazione gli diedero onorevole sepoltura.
Le spoglie del beato Giovannuccio furono sepolte accanto al suo maestro il beato Onofrio da Seggiano, nella vecchia chiesa francescana dell’Annunziata.
Nel 1524 venne fatta una ricognizione delle reliquie dei due beati e furono traslate nella nuova chiesa dell’Annunziata, fatta costruire dagli abitanti di Norcia nei pressi della città.
Anche se nei confronti del beato Giovannuccio non è stato ancora riconosciuto un culto ufficiale negli annali e menologi francescani era festeggiato e ricordato nel giorno 25 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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